martedì 28 ottobre 2008

Questa intervista alla Gelminir sul Corriere e' piu' terrificante del disastro nella scuola e nell'Universita'. Teorizza la dittatura della maggioranza e rivela di ispirarsi nientepopodimeno che a Obama, dimostrando di non averci capito una beata fava. E pensare che tutti erano certi si "ispirasse" a Tremonti. E mi piacerebbe sapere dove l'avvocatodiCosenza premia produttivita' e merito: si parla solo di tagli. Forse questa gente fa il ministro per dare una speranza a tutti quelli che a Brescia non riescono a passare l'esame di Stato.

TFR? una fregatura per molti

Chi ha tenuto il suo TFR in azienda ha avuto un rendimento del 3,5%. Chi, seguendo il consiglio dei sindacati, dei partiti e dei promotori finanziari, lo ha investito nei fondi pensione ha perso circa il 20%. Ed è solo l'inizio. Con la Borsa in picchiata, per i futuri pensionati la liquidazione servirà per il cappuccino e il becchime per i piccioni. Sindacati, Confindustria, Partiti e Banche si sono inghiottiti un altro tesoretto. Non rimane più quasi nulla da spolpare al cittadino. Possono solo tagliare i servizi, la Scuola, la Polizia, la Sanità fino all'epilogo delle pentole argentine.

giovedì 23 ottobre 2008

ci mancava Cossiga

Berlusconi vuole che la polizia soffochi il dissenso nelle scuola e nelle universita'. Esulta "Libero" che tale strategia aveva proposto dalle sue pagine, e che oggi rilancia con una “proposta di legge” per rifilare cinque anni di galera a chi fa i picchetti, occupa scuole o «ostacola la libera circolazione di cose e merci». Il culmine e' pero' l'intervista a Francesco Cossiga, Ministro dell'Interno alla fine dei caldi anni 70, poi Presidente del Consiglio e Presidente Emerito della Repubblica, pubblicata dal Quotidiano Nazionale:
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=32976406
[...]
Quali fatti dovrebbero seguire? «A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che... «Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano». (…)
Questo continua a rompere i coglioni. Si vede che ha già archiviato le sue lacrime per le sue responsabilità sul caso del povero Aldo Moro.
Bah, se continua così qualche fucile spunterà prima o poi. Ma il Buon Dio si è distratto? Si è bloccato il sistema informatico di "chiamata" mesà. Bisognerà che gli faccia un telefonata.

tondo e i 300.000 euro

Tondo nel suo blog scrive "Oggi mi ha fatto molto piacere leggere la lettera (che vi riporto nel primo commento) di Fabiana Brugnoli sul Messaggero Veneto, che apprezza la mia decisione di rinunciare ai 300.000 euro annui del compenso che mi sarebbe spettato come commissario straordinario per l’emergenza A4.
Ricordo che io e la Fabiana Brugioli condividemmo l’esperienza a Palazzo Belgrado in consiglio provinciale di Udine dal 1990 al 1995, io eletto nel PSI, lei nel PCI.
Grazie Fabiana."
Il mio commento è stato..
"Complimenti. Un bel gesto.
Non so' se questo significa che non li prenderà, oppure quei 300.000 euro li devolverà a un buon numero di associazioni in crisi, o addirittura per qualche opera necessaria ma difficilmente finanziabile con i fondi pubblici, o per qualsiasi altro uso meritevole. Perchè sarebbe giusto che in un modo o in un altro quei soldi arrivassero in Regione non crede?"

D'altronde l'incarico di Commissario toglierà del tempo utile alle "questioni regionali". Spero che quei soldi non vengano lasciati allo Stato, nei cui meandri si perderanno.

ma che vi chiedono!

“È ciò che ci chiedono i Cittadini”, è una frase che spesso, troppo spesso, abbiamo ascoltato in TV, pronunciata da tutti, dico tutti, coloro che siedono in parlamento. Cz! Finora non mi è mai capitato di sentirmi fare, da qualcuno dei parlamentari di questa Repubblica, la domanda: “Cosa chiedi, carissimo Cittadino, a noi tuoi rappresentanti?”. Ehhh mai nessuno che si facesse avanti. Mi piacerebbe però. Massì, figo: la Gelmini che in TV e dice: “i cittadini italiani mi chiedono di risparmiare tagliando fondi all’istruzione. Nomansland chiede di tagliare fondi alla mia ignoranza. Dice che si risparmierebbe di più”. E Berlusconi? Uhhh magari a -Porta a Porta- che se ne esce con un “i cittadini mi chiedono di illuminarli!. Nomansland mi chiede di darmi fuoco così li illumino di più!” Sarebbe carino si e anche democratico! E Vuolter? Vuolter che a Primo Piano afferma “i cittadini italiani ci chiedono di fare una educata opposizione ma anche Nomansland mi chiede di andarla a fare in..Africa che mi verrebbe meglio!” Ehh lo so un sogno. Ma cz sono un cittadino pure io o no? E allora o dicono “alcuni cittadini ci chiedono” oppure prendano in considerazione anche le mie di richieste!

perplessità tra i grillo dipendenti

Ecco che il consigliere comunale a Roma della lista Grillo, Serenetta Monti, aderisce ad una manifestazione di Forza Nuova perchè ,dice, i neofascisti "ci sono più vicini dell'attuale sinistra". Perplessità e acceso dibattito tra i grillini. C'è chi è d'accordo, chi è sgomento, chi, semplicemente, imbarazzato. Ma la cosa divertente è che siccome, comprensibilmente, non sanno che posizione prendere e soprattutto non sanno chi e in base a quale autorità debba farlo, il loro forum
è tutto un fiorire di richieste di eleggere coordinamenti nazionali, consigli direttivi, organizers che possano prendere legittimamente una decisione al riguardo. I grillini stanno scoprendo - certo, piano piano - che l'unico modo per evitare che il primo che si sveglia la mattina decida di andare insieme ai nazisti, e quell'altro insieme agli anarchici, e quell'altro ancora a menare i cinesi, è dotarsi di strutture vere, di coordinamenti nazionali, direttivi regionali, di assemblee elette democraticamente. Cose così.
Stanno scoprendo di volere organismi e burocrazie elette dai militanti che li mettano al riparo da autonominati portavoce che parlano per conto proprio e per conto di tutti allo stesso tempo.
Stanno scoprendo insomma - immaginate con quale orrore - di voler diventare un partito.

martedì 21 ottobre 2008

Vittorio Foa è morto.

Vittorio Foa (Torino, 18 settembre 1910 – Formia, 20 ottobre 2008)

"Memoria significa ripensare il passato, però con gli occhi del presente, con le categorie mentali del presente. Il passato non mi serve per risolvere i problemi del presente, ma per capire meglio dove sono, cosa sono"
Vittorio Foa

Di famiglia ebrea, laureato in legge nella sua Torino, entra in “Giustizia e Libertà” a 23 anni e a 25 è già nelle carceri fasciste, condannato a 15 anni dal Tribunale Speciale. Dopo essere uscito dal carcere nell'agosto 1943, nel settembre dello stesso anno entrò nel Partito d'Azione (PdA), di cui divenne segretario assieme a Ugo La Malfa, Emilio Lussu, Altiero Spinelli e Oronzo Reale (1945). Fece parte della Resistenza e rappresentante nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN).

Un altro grande che non sarà ricordato dai fascisti di questa destra al potere.